E’ la rivoluzione del denim quella di Carolina Herrera. La praticità del jeans si plasma in abiti scultura dalle architettoniche costruzioni, assumendo il movimento delle onde del vento e del mare. La funzionalità delle flats e del trench si accostano ad ampie gonne a tulle e clessidra, mentre la fantasia a righe segue il movimento di abiti a tulipano, creando un gioco di stili e contrasti idoneo a una donna attiva che non vuole rinunciare alla propria eleganza.
Rinascita anni ’80: nessun altra parola può essere utilizzata per descrivere la collezione di Jeremy Scott. Felpe oversize, dipinte con slogan e scritte fluo, si accostano a minigonne in pelle e lattex, creando un stile disco-punk tipico dell’epoca dei grandi locali. Il tutto viene ulteriormente enfatizzato dalle pettinature a caschetto e accessori in bachelite d’ispirazione pop-art.
Bon ton con un tocco di hippie chic: è questo lo stile di Tory Burch. Chemise dai colletti floreali si accostano a gonne midi, talvolta accompagnati da romantici cardigan dai colori cangianti. Il colore è la chiave di volta della collezione: verde, magenta e navy tingono pantaloni culotte e giacche d’ispirazione marittima. Sul finale è lo stile etnico a dominare, chiudendo la collezione in un esplosione di fantasie tribali dai colori caldi del rosso e arancio.
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