Linee pulite, morbide ed essenziali sono il leitmotiv della collezione primavera/estate 2017 di Escada: un ritorno alle origini nel riutilizzo della seta, chiffon e cashmere che plasmano morbide tute dagli ampi pantaloni e camice a sbuffo. La lucentezza dei tessuti crea movimento alle lunghe tuniche e chemise, accentuato da minuziosi ricami floreali in cristalli e paillettes. E’ la pienezza del colore monocromatico di verde, arancio e blu a dominare in trench e abiti, spezzato solamente dal candore del bianco latte e dal rigato arcobaleno. Una collezione che lascia un forte legame con il passato adattandosi alla funzionalità dei tempi moderni.
E’ il sapore della terra, del caldo del deserto e del safari selvaggio che si respira nella collezione di Nicholas K. Cappelli da esploratore, dalle ampie tese e visiere, ombreggiano il viso e il corpo avvolto nella leggerezza del raso di seta. Morbidi pannelli di tessuto si conformano in bermuda, camicie oversize e abiti caftano. Sull’avanzare della collezione, le sfumature della terra di Siena lasciano il posto alla canapa rigata e al verde militare, per chiudere il cerchio con una nuova nuance verde-grigio dal sapore propriamente esotico.
L’essenziale seduzione dei bandage dress di Hervé Legér esplode in lunghe frange di tessuto che, come la cascata dei rami di alti alberi, adornano i tubini di eleganti corolle dai variopinti colori. Il plissé soleil torna a chiudere la mezza lunghezza degli abiti e la sua piega diventa un tutt’uno con il ricamo tribale di corpetti e bustier. Tonalità pastello dipingono l’intera collezione, lasciando solo frammentariamente il posto all’eleganza del colore nero.
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