Cristiano Burani entra ufficialmente nel calendario dei principali stilisti della settimana della moda milanese e sfila nella sfarzosa cornice di Palazzo Clerici a Milano. In realtà lo stile opulento e barocco di questo palazzo si contrappone fortemente alla semplicità quasi asettica degli abiti di questo stilista reggiano alle prime armi. Rigore e “sterilità” che derivano dal suo background nel campo della medicina e che non tralascia nemmeno sulla passerella. Le linee sono ben definite, squadrate in maglie dal taglio secco, rettangolare, accompagnate da gonne chiffon. La contrapposizione dei materiali lo fa da padrona, dove alla rigidità del jersey e del cotone nelle bluse e giacche, si contrappone la leggerezza del voile delle gonne. Anche i colori e le fantasie sono essenziali e minimal, dal bianco ottico, al rosso e al camel. Unica eccezione la fa la fantasia a quadri e scacchi che però, anche in questo caso, si ricongiunge perfettamente alla geometria e matematica dello stilista. Della sua ispirazione medica rimangono le calzature, rigorosamente con le suole in gomma.