L’eleganza maschile esiste ancora? E’ questa la domanda sul tavolo che mi sorge spontanea in tante occasioni. Il piacere di essere portata a cena da un bell’uomo alto, moro, con gli verdi che arriva nella sua bianca camicia con i gemelli, la giacca da smoking antracite corredata di candida pochette, il jeans blu denim, e la stringata di vernice nera. Ecco questa e’ la mia idea di perfezione. Ok, io gioco in casa e sono di parte perché ho al mio fianco un uomo che ha fatto della classe e dell’eleganza uno stile di vita. Ma questo stile esiste ancora? Troppe volte in discoteche e locali vari mi capita di incontrare ragazzi con tshirt strappate, camicie a scacchi sbottonate, jeans larghi a vita bassa con elastici dell’intimo in vista, scarpe da montagna e tatuaggi in vista. Ognuno ha il suo stile nel quale sentirsi a proprio agio, ma quell’eleganza intramontabile e’ veramente perduta? Le passerelle della settimana della moda milanese sembrano non pensarla in questa maniera.
Il cappotto lungo, ampio e comodo e’ anche uno dei capi principali della collezione di Ermenegildo Zegna. Qui i toni rimangono scuri sul blu navy e grigio fumo, ma la trama si snoda in checks di grandi dimensioni.