Manca poco più di un mese e finalmente sarà disponibile nei negozi la nuova collaborazione tra la catena Low Cost H&M e un nuovo stilista. E stavolta è ancora il turno di uno stilista italiano, ovvero Marni!
Dopo il grande successo della collezione Versace for H&M, che ha visto migliaia di ragazze fare file chilometriche davanti i negozi, è giunto il turno di questo nota griffe di moda, dallo stile casual, etnico con stampe all-over in colori forti tutti destinati ad essere indossati insieme a strati. Per le donne, i colori sono vivaci e tra i pezzi che compogono la collezione compaiono le gonne a pieghe, abiti, pantaloni corti e a completare il look gioielli, scarpe, borse e sciarpe. Per gli uomini, i colori e i tessuti vengono ammorbiditi, l’utilizzo della stampa è spesso usato per i dettagli a contrasto per le camicie.
Nel dettaglio, Consuelo Castiglioni, direttore creativo di Marni, ha detto “Volevo creare un vero guardaroba Marni per H&M rivisitando tutti i nostri pezzi preferiti. Come sempre, amo le stampe e la giustapposizione dei colori, e ho mescolato le fantasie tribali con i segni grafici della Bauhaus“, mentre Margherita Van den Bosch, Creative Advisor di H&M, ha espresso il suo forte apprezzamento per questa nuova collaborazione con Marni dichiarando “Tutti noi amiamo la collezione Marni per H&M e crediamo che anche i nostri clienti la ameranno. Marni ha un tocco di modernità in tutto ciò che fa, mescola stampe e accessori in modo giocoso, ma chic. E’ fantastico vedere come Consuelo Castiglioni coordina i suoi disegni, abbinando nuove combinazioni di stampa e colore“.
Non ci resta quindi che attendere l’8 marzo, che non per altro è la festa delle donne, per vedere realizzata e toccare con mano l’intera collezione.
Nel frattempo nel mio post vi lascio ad alcuni pezzi delle due ultime collaborazioni realizzate tra H&M con Versace e Lanvin. Due collezioni a cui sono stata molto affezionata.
La prima appunto, quella con Versace, mi aveva fatto innamorare il suo stile grintoso, dark, rock borchiato, tipico di una donna sicura di se che vuole stupire e sa quello che vuole.
Gli abiti erano realizzati per il 100% seta (io sono una persona molto attenta alle stoffe degli abiti, in quanto allergica all’acrilico) con rifiniture perfette e curate nei minimi dettagli. I pizzi dell’abito viola erano stati tutti lavorati a mano, mentre i bottoni a medaglione dorato di entrambi, erano stati gli stessi utilizzati nella collezione prima linea di Versace Fall Winter 2012.
Per quanto riguarda gli accessori, erano altrettanto molto lavorati e rifiniti. Io non mi ero fatta sfuggire la borsa da sera in pelle nera, ricamata con le borchie, perfetta da abbinare alle mie Louboutin Pigalle Studded che presto vi mostrerò in un post, mentre l’anello e gli orecchini erano in metallo smaltato con applicazioni in swarovski.
E non dimenticatevi che il motivo floreale sarà il leitmotiv delle prossime collezioni S/S 2012, infatti gli stessi stilisti Prada e Salvatore Ferragamo hanno realizzato dei bijoux simili, ovviamente a prezzi superiori, in cui venivano riprodotte le orchidee e i i fiori in metallo.
Per quanto riguarda invece quella di Lavin, avevo apprezzato molto gli abiti in taft taft, con spalle a sbuffo e palloncino, tipici di Lanvin. Non mi era piaciuto molto il fatto che non erano ben rifiniti specialmente nelle orlature e che spesso presentavano dei “fili vaganti” nei dettagli non cuciti perfettamente. Insomma per dire in una parola sola, direi che erano di scarsa qualità.
Le scarpe erano molto carine invece, a punta e stringate, anche se con tacco basso. E anche per queste la qualità lasciava molto a desiderare.
Adesso vedremo come sarà la prossima…Voi cosa ne pensate di queste due precedenti??