MILAN FASHION WEEK MAN, DAY 1:ERMENEGILDO ZEGNA,DOLCE&GABBANA,COUSTUME NATIONAL HOMME,FRANKIE MORELLO E ROBERTO CAVALLI

Ieri si sono aperte le sfilate milanesi della Milan Fashion Week Uomo per l’autunno/inverno 2012-2013; eccomi qui quindi pronta a presentarvi le più importanti collezioni che hanno sancito l’inizio di questi due mesi ricchi di sfilate ed eventi.
Ad aprile la MFW è stato uno stilista a me molto caro, Ermegenildo Zegna, per il quale disegna uno dei miei migliori amici. Zegna ci ha proposto un uomo per il prossimo inverno casual chic, con outfit perfettamente in linea col clima freddo, invernale delle montagne che ha riprodotto nello sfondo della sfilata. Elemento dominante è stato il cappotto di vari modelli e misure, di colori cammello, antracite e grigio fumo. Sotto i cappotti caldi maglioni che celano un uomo elegante anche nella quotidianità.

A seguire la sfilata di Dolce&Gabbana, nella quale i due stilisti ci hanno proposto due differenti tipologie di uomini: da una parte un uomo sfarzoso, ricco, lussuoso che vuole stupire coi suoi cappotti con pelliccia, i tessuti damascati e riccamente, finemente lavorati; dall’altra un uomo semplice, quotidiano, che si veste per andare a lavorare con cappotti attillatti, jeans e l’immancabile coppola stile siciliano, un segno di riconoscimento e must per questi due stilisti.

Nel pomeriggio ha sfilato Costume National Homme, proponendo look casual chic, ma pur sempre caratterizzati da una certa eleganza. Dallo stile dark, rock ad abiti leggeri e total white, Costume National ci offre un uomo moderno, all’avanguardia che non passa inosservato nemmeno nella quotidianità.

Proseguendo nelle sfilate arriviamo a Frankie Morello; i due stilisti Maurizio Monica e PierFrancesco Gigliotti ci hanno proposto una sfilata agli opposti: dal look semplice day time, alle paillettes e lustrini per la sera fino a giungere alla leggerezza e la purezza delle origini, all’abbandono del tutto l’attaccamento ai beni materiali. Una purificazione che, simbolicamente, si è conclusa con la presenza in passerella dell’attore teatrale Giovanni Sartori coperto solo da un pareo che, lasciato scivolare, lo ha lasciato nudo, simbolicamente e non. Indubbiamente il messaggio è arrivato forte e chiaro.
Concludiamo il nostro excursus sulle sfilate della prima giornata della MFW con Roberto Cavalli; ancora una volta, lo stilista fiorentino ci ha proposto un look dove l’animalieur diventa elemento dominante, intorno al quale ruota la collezione. Non mancano però abiti da giorno, day time e look rigorosi e seri ma venati di uno uno stile nuovo, moderno e contemporaneo. Un uomo che sa quello che vuole, che non fa fatica a ottenerlo ma soprattutto che non passa inosservato.

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