Donna non è solo sinonimo di eleganza e di femminilità, ma anche di forza combattiva e di tenacia.
Frase non potrebbe essere più appropriata per commemorare la festa nazionale delle donne nella giornata di oggi, 8 marzo; ed è proprio da questo concetto che parte Mario Dice per presentare la sua collezione autunno/inverno 2016-2017, prendendo ispirazione da “Roushi-gun”, una forte pagina della storia del Giappone che racconta il coraggio di donne che hanno combattuto la guerra al fianco dei loro uomini. La tradizione nipponica si respira in ogni particolare: la trama a origami fuoriesce in tubini dal tessuto broccato, creando giochi di chiaro-oscuro che conferiscono movimento alla pesantezza della stoffa. Il disegno stilizzato si fa sempre più chiaro e nitido, assumendo dapprima la conformazione dell’araba fenice, e quindi dei fiori dei loti. Con la cascata di fiori, la pesantezza del broccato lascia il posto alla leggerezza del jersey, che come un tatuaggio si plasma alla pelle disegnando aderenti bustier nel seducente gioco del vedo e non vedo. Le lunghezze si protendono, le forme si ampliano e la seta avanza in un’esplosione infinita di animalieur. Leggiadre come libellule le modelle avanzano nell’incalzare della loro seta come pali di un fiore, che sul finale chiude la sua corolla avvolgendo il corpo in abiti a sirena dai raffinati e decori. Rosso e blu cobalto sono i colori della battaglia e i riflessi dei fiori di loto che sul finale lasciano il posto alla sensualità del nero e alla raffinatezza del bianco.
Veronica Volpi



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