Un’esplosione di forme e colori invade la passerella di Stella Jean. Le sue origini haitiane emergono dalle stampe a tema folkloristico di abiti, camicie e coat. La palette è vivace, accesa e riprende i colori della propria terra come il giallo, il rosso, l’azzurro e il verde. Le forme sono quelle delle feste tradizionali dei paesi del Centro America caratterizzate da balze consecutive in gonne e polsi delle camicie che, abbinati con sandali e ciabatte flat, creano perfetti movimenti danzanti all’incalzare delle modelle. Il tutto si consuma in un perfetto mix and match che non disturba lo spettatore ma anzi, lo immerge perfettamente nella festa creola rappresentata.
Divinità marine ricoperte di pregiate conchiglie, sirene dalle lunghe code fluttuanti, guerriere hard rock di Poseidone: sono queste le muse ispiratrici di Fausto Puglisi. Come una moderna rappresentazione dell’Odissea di Omero, lo stilista siciliano porta la forza del mare in passerella, mescolando antichità e moderno, romanticismo e aggressività. Le pregiate conchiglie del Mediterraneo ricoprono micro gonne in pelle nera e top crop, accompagnati da stivali texani di ispirazione americana; lo chiffon plissettato si plasma in romantici abiti a tunica greca, fluttuanti nell’aria come onde dell’oceano, ma sempre modernizzati dai forti accostamenti di giubbetti a chiodo e biker in pelle. Ed è proprio lo spirito rock a dominare nella seconda parte della sfilata: giacche, gonne e tute ricoperte di rosse fiamme creano forti giochi di aggressiva seduzione, per poi lasciare il posto sul finale alla lucentezza del raso e della seta, riportandoci nella dimensione antica delle divinità greche del mare.
Ventata di freschezza e di novità in casa Emilio Pucci. Lo storico stilista di MSGM, Massimo Giorgetti, porta lo stile pop alla maison fiorentina senza mai dimenticare i tratti e le fantasie che l’hanno resa celebre in tutto il mondo. Con Giorgetti vediamo gli storici foulard sfrangiarsi e accostarsi tra di loro in giochi di mix and match, creando forti contrasti tra stile pop e romanticismo. Gli eleganti abiti da sera ricamati di pizzo e paillettes sono adagiati sopra sporty sweather, i ritagli di differenti tessuti e fantasie vengono cuciti insieme e rivisitati in forme classiche come il monospalla, mentre la stampa tipica della maison si svuota in giochi di trasparenze dal forte potere seduttivo. Non mancano nemmeno le ampie t-shirt logate, molto amate dallo stilista, i pantaloni dal taglio maschile e i disegni stilizzati a tema marittimo, leitmotiv molto ricorrente in tutte le collezioni di questa Milan Fashion Week.