In televisione, nelle riviste di moda, su internet, siamo quotidianamente invasi da immagini di red carpet, eventi di gala e feste dalla location e catering a sette stelle e abiti da sogno degni di tutto questo.
Mah in quanti effettivamente si trovano a vivere situazioni simili?
E’ vero che a ognuno di noi può capitare una prima a teatro, una cena di gala, un evento degno di red carpet, ma ciò a cui siamo tutti i giorni di fronte è la quotidianità, la strada che ci porta al lavoro, l’ufficio, la palestra.
Ed è proprio al daytime, alla ruotine, alla “quotidianità” che si rivolgono le sfilate della New York Fashion Week. Non abiti scultura da sogno, non drappeggi, tulle e “impalcature”, ma tessuti tecnici e semplici, dal cotone al jersey, che si modellano in giacche, tubini e pantaloni, dall’estrema vestibilità e comodità.
Lacoste propone il suo stile sporty in t-shirt abbastanza lunghe da diventare abiti, canotte, leggings e trench a doppiopetto. La novità consiste in una nuova felpa in tessuto tecnico che, agganciata al pantalone, diventa parte integrante di questo conferendoci volume e movimento.
Tibi propone invece una collezione pulita, dalle linee morbide, ampiezza in gonna e casacca. I pantaloni sono comodi larghi, di media lunghezza, le bluse in seta e si adagiano sopra a questi; i colori sono quelli della terra e del mare, dall’ocra al blu cielo, passando per il grigio perla e il bianco latte.
I-tech è nuova collezione di Alexander Wang. Il tessuto tecnico la fa da padrona e si plasma in tubini midi che si adagiano perfettamente sulle forme delle modelle. I colori sono flou del giallo, arancio, chartreuse e sky blu. Non mancano nemmeno giochi di trasparenze in bluse e canotte che si adagiano su gonne a corolla che accompagnano perfettamente i movimenti delle modelle.
Sfilata molto attesa per questa FW è quella di Victoria Beckam. L’ex Spice Girl propone un nuovo concept: un abbandono degli abiti sexy, attillati, provocanti per dare vita a una collezione BCBG, dalle lunghezze alla caviglia, le maglie ampie che totalmente nascondono le forme ma conferiscono un grande charm ed eleganza. Nonostante la collezione sia indirizzata alla stagione calda, i colori sono quelli autunnali del grigio, burgundy, nero senza però tralasciare il bianco e il crema.
Custo invece si dedica alle vacanze, alle mete esotiche, a un dress code estivo, leggero, che rimanda subito alla memoria delle spiagge, del mare e dell’estate. Costumi trikini e caftani sono il leitmotiv della collezione in fantasie astratte ed optical. Il multicolor domina ogni singolo capo.