La vacanza italiana: Forte dei Marmi

Era il 1914 quando Forte dei Marmi si staccava dal comune di Pietrasanta e diventava comune autonomo dando luce a quella che sarebbe diventata la vacanza all’italiana, tra pinete, focaccine e bomboloni. Ogni anno e’ una tappa immancabile, dalla Pasqua ormai diventata tradizionale da Dule’ in piazza e in Capannina alla sera, a ogni domenica estiva dove la voglia di vedere il mare si fa incombente.

La domenica mattina inizia con giro il classico tra il mercato degli artigiani locali (non s’è mai di vedere un oggetto Made in china, almeno anni fa era così), per poi soffermarsi all’ora di pranzo davanti a un bel piatto di pesce da Dule’ o da Lorenzo. La giornata non può che proseguire alla spiaggia, dove al bagno Annetta, Karl aveva deciso di allestire il suo esclusivo party estivo, o all’Augustus, meta prediletta di decine di fashion blogger. Forse però l’iconico bagno rimane sempre il Twiga, dove all’ombra di quella famosa giraffa i vip, italiani e non, trovano ristoro e i paparazzi si accalcano alla ricerca dell’ultimo scatto.

Per i più “scatenati” immancabile e’ l’aperitivo con la musica al Beach club, anche se resta sempre di tradizione il cocktail al Principe Bar.

Ma è la sera che si sveglia la vera Forte dei Marmi: cena al Fortino in piazza per poi proseguire con un drink al Costes. E per il dopo cena c’è solo l’imbarazzo della scelta anche se iconica rimane sempre la Capannina che da decenni fa ballare le generazioni, con il suo live di Jerry Cala e Umberto Smaila immortalati in Sapore di Sale.

Dress: Dolce & Gabbana; Shoes: Missoni; Earings: Mercantia; Bracelets: Hermès Collier de Chiens, Tiffany, Pomellato, Mia’s, Share the Love, Cruciani; Bag: Louis Vuitton Neverfull Resort

Dress: P.a.r.o.s.h; Shoes: Missoni; Hat: Gucci; Bracelet: Hermès Collier de Chiens, Mia’s, Share the love; Earings: Greta Jewels; Bag: Louis Vuitton Neverfull Resort