Come una pagina di un social network, che trasporta il lettore a immergersi in un turbinio d’immagini e frasi disconnesse tra loro, così John Richmond porta in passerella una collezione per la primavera-estate 2018 che esplode in un diaporama di citazioni e iconografie.
L’apparente confusione di stampe, texture e disegni geometrici, nasconde in realtà l’incontro di movimenti culturali profondamente lontani fra loro, ma uniti dal forte spirito di ribellione. Come in una locanda di strada, le bande giapponesi bōsōzoku, la break beat di Harlem, le teddy girls e il bling bling dell’hip hop, s’incontrano e uniscono le ideologie fra loro, creando un mix and match di forte innovazione che lancia il tradizionale quid del marchio verso il futuro.
Le bluse e i bomber, in raso di seta ricamati con motivi orientali, si accostano al macramè di gonne e pantaloni, mentre jeans sfilacciati completano il look di giubbetti a chiodo e chemise dalle trame psicodeliche black&white.
L’iconografia rock-metal esplode in abiti e t-shirt, mentre il forte accostamento di colori, nelle tinte metallizzate del magenta e verde petrolio, enfatizza la carica emozionale della musica underground che ritrova una propria dimensione all’interno della moda.
Photo Credits courtesy of: John Richmond
Beautiful Post, love these images. This is one of his best collections:) http://www.rockrenee.com
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